Defogliazione pneumatica - Strumenti e macchine (2a parte)

Il portaattrezzi

In base al produttore, è possibile prendere in considerazione una o più varianti di portaattrezzi, sebbene nella prassi si siano affermate quelli flessibili, che si adattano meglio al fogliame e possono raggiungere la cima degli alberi. Particolarmente vantaggioso risulta il braccio orientabile a 180°, che evita inutili manovre con il trattore.

Testate e ugelli

Il numero e le dimensioni delle testate determinano l’area di lavoro, ossia la larghezza di taglio. Se disposte a coppie ma separate, possono essere orientate in modo diverso e quindi adattarsi meglio alla parete fogliare. Ogni testata è dotata di uno o due ugelli che regolano la velocità del getto d’aria e ne determinano la forza con cui colpisce il fogliame.

Effetto fisico

L’aria fredda più pesante e densa sale meno rapidamente di quella calda; se, tuttavia, subisce un’accelerazione, presenta una massa maggiore e riesce penetrare con più forza nel fogliame. Inoltre, si satura più rapidamente di acqua perché è in grado di assorbire una quantità inferiore di umidità. In presenza di umidità elevata e temperature più basse, dunque, l’efficienza della defogliatrice può teoricamente aumentare e causare danni. Normalmente, la pressione di esercizio è compresa tra 0,4 e 0,8 bar ma, come la velocità di guida ed eventualmente l’apertura degli ugelli, va regolata in base alle condizioni del meleto e a quelle ambientali. Il rispetto di tali parametri consente di liberare le mele in modo adeguato e di ottenere una migliore colorazione.

Potenza e consumo di gasolio

La potenza necessaria per azionare le defogliatrici pneumatiche dipende dal compressore installato. Normalmente, per la defogliazione dei meli su un lato, è necessario un trattore con una potenza di  almeno 70-80 CV. Il consumo di gasolio, invece, può variare tra gli otto e i nove litri all’ora, a seconda della pressione di esercizio. In totale, il consumo di gasolio è di circa 50 l all’ettaro per ogni passaggio.

Fonte: Centro di Consulenza per la frutti-viticoltura dell’Alto Adige, Christian Dallemulle
Immagine: fruit-tec.com – REDpulse Duo